Il Mare e il Parco Marino
Un blu sconfinato accompagna la città su un fianco: è il mare di Pineto, blu, cristallino,con fondali bassi che permettono di godersi a pieno ogni bagno; tanto da meritarsi ogni anno la Bandiera Blu d'Europa e da ottenere la certificazione EMAS essendo un paese sempre attento allo sviluppo sostenibile. Un arenile che può vantarsi di proporre una varietà di spiagge per qualsiasi gusto: una spiaggia attrezzata, una con ciottoli e quella selvaggia del Parco Marino Protetto.
La verde pista ciclabile e pedonale unisce tutto il litorale per gli amanti della natura, costeggiando la lussureggiante pineta, piantata dalla famiglia Filiani nell'immediato primo dopoguerra. Secondo taluni la celeberrima poesia di D'Annunzio " La pioggia nel pineto" non fu estranea alla scelta del nome con cui fu ribattezzata la località.
L'Area Marina Protetta Torre del Cerrano è compresa in una fascia costiera di circa 7 kilometri e si estende al largo per circa 3 miglia marine. Presenta i tipici fondali sabbiosi adriatici, che caratterizzano la porzione più estesa dell'area, e alcune parti di scogliere di fondo,determinate sia dai massi semisommersi dell'antico porto di Atri che dalle strutture sommerse dell'oasi di protezione marina provinciale.
Al suo interno è possibile ammirare specie rare come il Fratino. Anche la flora è ricca di varietà particolari come il Giglio di mare ,il Verbasco del Gargano, la Soldanella marittima e l'Euforbia delle spiagge.
Oltre alle bellezze naturalistiche il parco annovera alcuni elementi di importanza storica, artistica e archeologica: la Torre di Cerrano, torre di avvistamento cinquecentesca, che è possibile visitare tuttora e i resti dell'antico porto di Atri, porto di epoca romana che ebbe il suo maggiore sviluppo nel VII secolo a.C.